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Un week end nella terra dei mille volti, con i sentieri bordati dai cipressi sulle colline, che ne fanno una meta prediletta per gli amanti dei trekking.
Un luogo fatto di un paesaggio e dei panorami unici, perfetto per essere scoperto lentamente, godendo di ogni scorcio e della natura intorno a noi, unendo il piacere del camminare all’esplorazione di una zona meravigliosa, dove poter scoprire e testare i prodotti di questa terra. Lentamente, passo dopo passo, tra castelli, vigneti, campi di grano, ci inoltreremo tra questi stupendi panorami per camminare dentro una cartolina. In questa due giorni ci dedicheremo alla scoperta di Borghi tipici come Bagnovignoni e le sue sorgenti termali, ma anche città medievali come San Quirico e la Rinascimentale Pienza, la città del papa. In questo mondo patrimonio Unesco, non mancheranno icone come la Cappella di Vitaleta e le vie che hanno fatto celebre un film come il “Gladiatore”. Un week end di scoperte e meraviglie come la Val d’Orcia sa regalare.
Arrivo in Val d’Orcia
Incontro con la guida e sistemazione in hotel. Breve briefing illustrativo sul programma dei giorni successivi.
Cena e pernottamento in Hotel a San Quirico d’Orcia
Interesse:
Arrivo in Val d’Orcia
Incontro con la guida e sistemazione in hotel. Breve briefing illustrativo sul programma dei giorni successivi.
Cena e pernottamento in Hotel a San Quirico d’Orcia
Interesse:
I castelli della Val d’Orcia e le Terme di Bagnovignoni
Prima colazione in hotel e partenza del trekking.
Inizieremo l’escursione direttamente dal nostro hotel, inoltrandoci tra le strade bianche e molto panoramiche della Val d’Orcia per scendere fino al letto del fiume all’interno della riserva naturale di Ripa d’Orcia, dove l’omonimo castello è posto a difesa delle strette Gole dell’Orcia. Seguendo il fiume raggiungiamo la suggestiva rupe di travertino con i mulini scavati nella roccia, dove ci soffermeremo a scoprire la bellezza e l’importanza di questi mulini. Una scala scavata nella roccia ci conduce a Bagnovignoni e le sue sorgenti termali, borgo costruito intorno ad una vasca di acqua calda. Qui possiamo rilassarci, scoprire il borgo, i suoi palazzi antichi e lo storico loggiato, godendo della bellezza di un luogo unico. Riprendiamo il nostro cammino, imboccando la via Francigena, e raggiungiamo il castello di Vignoni Alto, dal quale si apre un panorama incredibile su tutta la Val d’Orcia. Ultimi chilometri e siamo a San Quirico, dove è d’obbligo una visita agli Horti Leonini e un aperitivo tra i vicoli del borgo medievale.
Cena e pernottamento in Hotel a San Quirico d’Orcia
Interesse:
I castelli della Val d’Orcia e le Terme di Bagnovignoni
Prima colazione in hotel e partenza del trekking.
Inizieremo l’escursione direttamente dal nostro hotel, inoltrandoci tra le strade bianche e molto panoramiche della Val d’Orcia per scendere fino al letto del fiume all’interno della riserva naturale di Ripa d’Orcia, dove l’omonimo castello è posto a difesa delle strette Gole dell’Orcia. Seguendo il fiume raggiungiamo la suggestiva rupe di travertino con i mulini scavati nella roccia, dove ci soffermeremo a scoprire la bellezza e l’importanza di questi mulini. Una scala scavata nella roccia ci conduce a Bagnovignoni e le sue sorgenti termali, borgo costruito intorno ad una vasca di acqua calda. Qui possiamo rilassarci, scoprire il borgo, i suoi palazzi antichi e lo storico loggiato, godendo della bellezza di un luogo unico. Riprendiamo il nostro cammino, imboccando la via Francigena, e raggiungiamo il castello di Vignoni Alto, dal quale si apre un panorama incredibile su tutta la Val d’Orcia. Ultimi chilometri e siamo a San Quirico, dove è d’obbligo una visita agli Horti Leonini e un aperitivo tra i vicoli del borgo medievale.
Cena e pernottamento in Hotel a San Quirico d’Orcia
Interesse:
Pienza e le vie del Gladiatore
Prima colazione in hotel e trasferimento a Pienza
Un viaggio tra i colori della terra patrimonio dell’Umanità. Partendo dalla rinascimentale Pienza, città ideale voluta dal Papa Pio II, ci immergiamo negli stupendi panorami della Val d’Orcia più classica. Nel nostro cammino incontreremo un paesaggio unico: distese di grano a perdita d’occhio, che ci faranno immedesimare nel film di R. Scott, lungo le vie dove furono girate le scene de “Il Gladiatore“. L’incontro con due meravigliosi edifici storici, come la pieve di Corsignano e la Cappella di Vitaleta, ci mostreranno come si può coniugare la bellezza naturale con la mano dell’uomo.
Pranzo tipico in ristorante a Pienza
Interesse:
Pienza e le vie del Gladiatore
Prima colazione in hotel e trasferimento a Pienza
Un viaggio tra i colori della terra patrimonio dell’Umanità. Partendo dalla rinascimentale Pienza, città ideale voluta dal Papa Pio II, ci immergiamo negli stupendi panorami della Val d’Orcia più classica. Nel nostro cammino incontreremo un paesaggio unico: distese di grano a perdita d’occhio, che ci faranno immedesimare nel film di R. Scott, lungo le vie dove furono girate le scene de “Il Gladiatore“. L’incontro con due meravigliosi edifici storici, come la pieve di Corsignano e la Cappella di Vitaleta, ci mostreranno come si può coniugare la bellezza naturale con la mano dell’uomo.
Pranzo tipico in ristorante a Pienza
Interesse:
Sistemazione hotel 3 stelle, in camera doppia o tripla, trattamento mezza pensione. E’ possibile richiedere la camera singola (fino a esaurimento) pagando un supplemento extra quota di partecipazione. Da richiedere la disponibilità in fase di prenotazione. Il nostro pernottamento avverrà nella località di San Quirico d’Orcia.
Trasferimento da San Quirico d’Orcia a Pienza con auto proprie.
Cene e colazioni in Hotel, pranzo della prima escursione a cura dei partecipanti, possibilità di acquistare il pranzo in loco. Ultimo giorno pranzo presso ristorante tipico di Pienza.
I due itinerari proposti non presentano particolari difficoltà e sono stati studiati per poter visitare un tratto più ampio possibile della Val d’Orcia più classica. Il fondo è abbastanza regolare sulla maggior parte degli itinerari, e lo si affronta bene anche con un scarpa da Trail. si consiglia comunque l’uso di suola scolpita e buon greep. Tuttavia si raccomanda questo tour a chi ha abitudine al cammino e ha già fatto escursioni.
La Val d’Orcia
La Val d’Orcia è una valle attraversata dal fiume Orcia, che le da il nome e che si estende fino alle terre di Siena, piena di dolci colline e ampie distese ricoperte di grano. Divenuta Patrimonio mondiale dell’Unesco, ricca di borghi caratteristici come Pienza, San Quirico d’Orcia, Montalcino, Castiglione d’Orcia, questa splendida valle offre molto da vedere ed è meta di migliaia di turisti ogni anno. Attratti dalla bellezza della natura, dall’arte e dalla storia del territorio i turisti possono scegliere dove fermarsi, tra i molti agriturismo, hotel e bed and breakfast presenti nella zona. Non da meno è l’importanza ricoperta delle acque termali che sgorgano naturali dal terreno e che hanno reso famose le terme presenti nei borghi di Bagno Vignoni e Bagni San Filippo. Come non citare poi i prodotti tipici di questa terra, come il vino Brunello di Montalcino ed il pecorino di Pienza, la carne di cinta senese, che potrete degustare negli ottimi ristoranti del luogo.
La cucina di questi territori
La presenza della argilla pliocenica, che ha un PH alterato a causa dei sali marini, ha permesso a questi due territori di essere un importante luogo della coltura del grano. Le aspre erosioni di calanchi e biancane, non facilmente coltivabili, sono un habitat perfetto di graminacee che creano ampie praterie su cui pascolare le pecore. La presenza di piante endemiche dalle essenze particolari hanno fatto si che il latte si potesse aromatizzare : nascono così i famosi pecorini di Pienza e di Contignano, molto apprezzati in Italia e nel Mondo. Dal grano coltivato in questi luoghi nascono i “pici”, una tipica pasta tirata a mano che si sposa perfettamente con il sugo alla cinta senese, il maiale tipico delle terre di Siena, dal quale si ottengono prelibatezze come il capocollo e la finocchiona. Ma anche conditi con il classico aglione, i pici danno il meglio di se. Se poi vogliamo essere raffinati, possiamo degustarli con la razza chianina, che come l’aglione, proviene dalla vicina Valdichiana. In accompagnamento a queste prelibatezze è doveroso bere un buon bicchiere di rosso di Montalcino o addirittura di Brunello, oppure della DOC Orcia, vini tipici e rinomati della Val d’Orcia.
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