La Francigena nelle Crete Senesi

Percorreremo parte delle tappe n. 34 e 35 del percorso ufficiale delle via Francigena. Il percorso si sviluppa nello scenario suggestivo di una parte del territorio delle Crete Senesi: la Val d’Arbia, una lunga valle circondata dalle caratteristiche colline arrotondate e brulle, che ci permetterà di camminare lungo i crinali dei suoi “Poggi ignudi”, regalandoci un paesaggio e dei panorami suggestivi. Toccheremo, lungo il tracciato, i luoghi raccontati dall’arcivescovo Sigerico durante il suo viaggio di ritorno da Roma verso Canterbury, nel 990 d.c., che in parte sono rimasti simili al medioevo. Partiremo da Monteroni d’Arbia e dal suo importante e maestoso mulino medioevale, percorrendo il parco della “Gora” iniziando la salita verso il crinale, da dove poter ammirare la Grancia di Cuna e quella di Lucignano, fortificazione atte alla difesa di quel che più prezioso avremo modo di scoprire in questo territorio. Il borghetto di Quinciano ci mostrerà la particolare Cappella ottagonale e i resti di un castello divenuto poi villa, mentre le strade di campagna ci porteranno ad attraversare l’Arbia dal suo famoso “Ponte”, nome anche della località, che fu costruito nel medioevo proprio per il passaggio dei pellegrini, fino a giungere a “Serra Valle”, villa e borgo che, come dice il nome, “bloccava (serrava) il passaggio” della valle per il dazio di attraversamento del ponte. Da qui lungo un altro crinale di “creta”, accostandoci ad antichi poderi, godremo di ulteriori panorami sulla zona più “arida” fatta di calanchi, sovrastata dall’abbazia di Monteoliveto, fino a giungere al “Colle delle Forcacce”, che ci conduce lungo una discesa al bellissimo borgo di Buonconvento (ma cattivi frati), stazione di posta della Francigena e dichiarato uno dei Borghi più belli d’Italia, dove si respira ancora un’atmosfera paesana, dal sapore medioevale.